Il palazzo, posto tra via Roma e via Garibaldi nelle contrade la Rocca e Pisciricata, fu costruito a cavallo della cerchia muraria più interna, sfruttando quote diverse. Il prospetto su via Garibaldi è databile al XV secolo, caratterizzato da tre portali d'accesso ad arco, cornice marcapiano e finestre arcuate al piano nobile.
Nella soprastante via Roma, il palazzo è preceduto da una piccola corte chiusa con arco, e importante portale in bugnato a raggiera del XVI secolo. Al suo interno, vi sono alcuni semplici ambienti al piano nobile (che corrisponde al piano terra) con soffitti in legno ed un camino modanato in pietra che reca l'iscrizione “IO.ES MALATESTA CAN.S" (Iohannes Malatesta Canonicus), riferita evidentemente alla proprietà. Di un certo interesse sono gli ambienti cantinati, parzialmente scavati nella roccia, con caratteristiche vasche per la pigiatura delle viti ed un'olearia. Fu sede del Comune dai primi del '900 sino al 2000; attualmente è in corso di restauro.
Nella soprastante via Roma, il palazzo è preceduto da una piccola corte chiusa con arco, e importante portale in bugnato a raggiera del XVI secolo. Al suo interno, vi sono alcuni semplici ambienti al piano nobile (che corrisponde al piano terra) con soffitti in legno ed un camino modanato in pietra che reca l'iscrizione “IO.ES MALATESTA CAN.S" (Iohannes Malatesta Canonicus), riferita evidentemente alla proprietà. Di un certo interesse sono gli ambienti cantinati, parzialmente scavati nella roccia, con caratteristiche vasche per la pigiatura delle viti ed un'olearia. Fu sede del Comune dai primi del '900 sino al 2000; attualmente è in corso di restauro.
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